Istituto Figlie di San Camillo

L’Ospedale M. G. Vannini, sede di DEA (Dipartimento di Emergenza ed Accettazione) di I livello, opera nella rete territoriale dell’assistenza regionale. Il Sistema di Gestione della Qualità dell’Ospedale soddisfa i requisiti previsti dalla norma UNI EN ISO 9001:2015. La Regione Lazio ha rilasciato all’Ospedale l’Autorizzazione all’Esercizio e l’Accreditamento definitivo dal 28 luglio 2015 con DCA n. 355. Il personale sanitario dell’Ospedale ispirandosi al binomio “scienza nuova carità antica” è orientato all’umanizzazione dell’assistenza al malato e, attraverso il continuo sviluppo della propria professionalità e grazie all’elevata tecnologia delle attrezzature diagnostico-terapeutiche di cui dispone, assicura elevati livelli qualitativi delle cure prestate.

inf.vannini@figliesancamillo.it

Via di Acqua Bullicante, 4

00177 - Roma (RM)

inf.vannini@figliesancamillo.it

Via di Acqua Bullicante, 4

00177 - Roma (RM)

ARTRO RM ANCA E SPALLA

 

L’artroRM dell’anca e della spalla è una metodica completa e consente di valutare le patologie, individuando con elevata sensibilità e in modo panoramico le eventuali lesioni legamentose, ossee o fibrocartilaginee.

La sintomatologia dolorosa dell’anca è abbastanza frequente sia nella popolazione di età avanzata, per cause di natura artrosica, sia nella popolazione giovanile, compresa nel range di età fra i 25 e i 50 anni, spesso collegata all’attività motoria di tipo sportivo, nella spalla tale studio è quasi unicamente post traumatico.

L’artro-RM studia l’articolazione coxofemorale in presenza di sospetto clinico di Impingement Femoro-Acetabolare (FAI) e ciò che ne deriva.

Nella spalla invece viene valutata l’integrità del cercine glenoideo e delle strutture legamentose pertinenti.

L’esame di risonanza magnetica viene preceduto dall’introduzione di una soluzione di mezzo di contrasto e fisiologica, all’interno dell’articolazione coxo femorale o gleno omerale, attraverso un ago sottile con guida ecografica o fluoroscopica.

Non ci sono particolari regole di preparazione per il paziente.

La procedura può risultare fastidiosa per l’iniezione del mezzo di contrasto in sede intra-articolare per la distensione della capsula articolare stessa.

Non vi sono, generalmente, controindicazioni legate a reazioni allergiche.
Le complicanze sono quelle ascrivibili all’introduzione di aghi nelle articolazioni.

La RM non si può eseguire in caso di:

  • Pace-maker/ defibrillatore cardiaco;
  • Protesi stapediali metalliche;
  • Protesi del cristallino con ansa in titanio o platino (in particolare pazienti operati per cataratta prima del 1996; è necessaria in questo caso una dichiarazione dell’oculista che non controindichi l’esame di risonanza magnetica);
  • Neurostimolatori, pompe da infusione non compatibili.
  • Corpi estranei ferromagnetici in sede intracranica, endoculare e intravascolare (schegge o oggetti metallici).

Tra le controindicazioni relative (da valutare con lo specialista) sono ricomprese:

  • la gravidanza;
  • i corpi estranei ferromagnetici in sede NON intracranica, endooculare e intravascolari;
  • i fili metallici di sutura post-craniotomia o post-sternotomia;
  • le protesi osteoarticolari (protesi d’anca, di ginocchio, etc);
  • gli impianti cocleari (richiesta compatibilità; consultare il proprio medico al riguardo);
  • gli stati ansiosi, claustrofobia, impossibilità a mantenere la posizione in clinostatismo (sdraiati);
  • il peso corporeo superiore ai 120 Kg.

Per informazioni sulla prenotazione di un Esame ARTRO RM consultare i seguenti link:

CUP
Attività privata