
Protesi impiantata dal dr. G. Condarelli presso l’Ospedale Vannini
Miglioramenti nelle tecniche chirurgiche, nella tecnologia e nei materiali hanno reso la chirurgia sostitutiva del ginocchio una delle procedure ortopediche di maggior successo, con oltre 700.000 interventi eseguiti negli Stati Uniti ogni anno.
Dopo una sostituzione del ginocchio, la maggior parte delle persone riferisce la scomparsa o comunque la diminuzione del dolore, una maggiore capacità di movimento ed un miglioramento generale della qualità della vita.
La maggior parte delle persone che subiscono questo intervento hanno un’artrite al ginocchio avanzata, in cui la cartilagine è consumata e la superficie del ginocchio diventa erosa e irregolare.
Questo provoca dolore, rigidità, instabilità e un cambiamento nell’allineamento del corpo.
La chirurgia sostitutiva del ginocchio può anche aiutare alcune persone che hanno un’articolazione del ginocchio indebolita a causa di un infortunio o di altre condizioni.
Esistono due tipi principali di intervento chirurgico:
1 sostituzione totale del ginocchio, in cui l’intera articolazione viene sostituita con superfici artificiali.
2 sostituzione parziale del ginocchio, in cui viene sostituito solo un compartimento danneggiato del ginocchio.
La sostituzione totale del ginocchio è la più comune di queste due procedure.

Protesi impiantata dal dr. G. Condarelli presso l’Ospedale Vannini
In una sostituzione totale, l’osso e la cartilagine danneggiati dall’articolazione del ginocchio vengono tagliati e sostituiti con impianti artificiali per ripristinare il movimento naturale e la funzione del ginocchio.
La sostituzione parziale del ginocchio è anche nota come artroplastica del ginocchio monocompartimentale. In questo intervento chirurgico, la cartilagine e l’osso danneggiati vengono rimossi e sostituiti solo in un compartimento malato del ginocchio. Ciò differisce da una sostituzione totale del ginocchio, in cui vengono sostituite ossa e cartilagine dell’intera articolazione.
La sostituzione parziale del ginocchio è adatta a persone che soffrono di artrite solo in un compartimento (sezione) dell’articolazione del ginocchio, piuttosto che in tutta l’articolazione. Può anche fornire sollievo dal dolore e dalla rigidità in alcune persone che hanno condizioni mediche che impediscono un intervento di sostituzione totale del ginocchio.
Come faccio a sapere se ho bisogno di un intervento di sostituzione del ginocchio?
Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico se:
- Le Sue ginocchia sono rigide e gonfie.
- C’è dolore durante il giorno, anche a riposo.
- Camminare, alzarsi o salire le scale è difficile e doloroso.
- Farmaci e terapia non offrono abbastanza sollievo.
- La cartilagine del ginocchio è così danneggiata e consumata che si cammina “osso su osso” e le ossa dell’articolazione si sfregano provocando infiammazione e dolore.
Per un consulto medico è possibile prenotare una visita ortopedica con le seguenti modalità:
- per una visita ambulatoriale convenzionata con il SSN consultare la pagina web dedicata al Centro Unico di Prenotazione al seguente link: CUP;
- per una visita ambulatoriale privata consultare la pagina web dedicata al Poliambulatorio specialistico via Arce al seguente link: Poliambulatorio privato.
A seguire si riporta una galleria fotografica riguardante un intervento chirurgico di protesizzazione del ginocchio eseguito dal Responsabile della UOS di Chirurgia del ginocchio dell’Ospedale MG Vannini dr. Giuseppe Condarelli.