La UOS di Pronto Soccorso dell‘Ospedale MG Vannini prevede la raccolta e registrazione sulla cartella informatizzata (GIPSE) dei dati anagrafici personali di tutti i pazienti che vi giungono, con qualsiasi modalità. Gli operatori del Pronto Soccorso provvedono: alla selezione del codice di triage e all’immediata scelta dello specialista più adeguato al trattamento della patologia principale presentata, sospettata e/o lamentata dal paziente; alla misurazione e all’eventuale stabilizzazione clinica dei parametri vitali; alla raccolta dell‘anamnesi e al successivo esame obiettivo completo; all‘effettuazione di indagini di laboratorio e/o strumentali utili a formulare e confermare la più corretta diagnosi e ad apprestare la migliore terapia sulla patologia rilevata; all‘eventuale ricovero dei pazienti che necessitano di una continuità d’osservazione e di trattamento nei diversi reparti specialistici dell‘Ospedale. Quando non sia presente nella struttura ospedaliera il reparto specialistico idoneo, essendo stata evidenziata la necessità del ricovero, viene effettuata la ricerca del posto letto presso le altre strutture ospedaliere della città di Roma (talvolta anche nella provincia) verso le quali viene attuato il trasferimento del malato previa comunicazione via fax del posto letto disponibile; alla dimissione dei pazienti che possono essere inviati al domicilio con il rapporto di Pronto Soccorso a loro consegnato ed indirizzato al medico curante con l‘orientamento diagnostico, le indagini eseguite e le terapie somministrate.
La UOC di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso dispone anche di 8 posti letto di Osservazione Breve Intensiva (OBI).
L‘OBI è una modalità di gestione delle emergenze-urgenze dei pazienti con problemi critici acuti ad alto potenziale di reversibilità. Prevede un‘attività strettamente connessa a quella di Pronto soccorso con la caratteristica di intensità di utilizzo delle risorse diagnostiche e terapeutiche.
E‘ preposta fondamentalmente:
alla osservazione clinica e monitoraggio dei pazienti con quadri clinici non definiti dopo la prima valutazione in Pronto soccorso, anche al fine di migliorare l‘appropriatezza del ricovero e della dimissione;
al trattamento di patologie a basso rischio evolutivo e con possibilità di completa risoluzione a breve termine (es.: colica renale);
alla valutazione di patologie a medio/alto rischio evolutivo ma a bassa probabilità di evento (es.: dolore toracico).
La durata dell‘osservazione è variabile da 6 a 24 ore (in situazioni particolari può essere prolungata a 36 ore). Al termine di tale periodo il paziente potrà essere dimesso o ricoverato. Il ricovero da OBI potrà avvenire anche in Medicina d‘urgenza.
DIRETTORE UOC Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso: dr.ssa Cinzia Sighieri
Responsabile UOS Pronto Soccorso: dr. Lorenzo Pietropaolo
COORDINATRICE INFERMIERISTICA del Pronto Soccorso: suor Teresa Vetthathu
TELEFONO: 0624291255
ACCESSO ALLE PRESTAZIONI: immediato per i casi urgenti (codici rossi) e secondo la priorità assegnata dal triage per gli altri casi.